Nuovi Sorrisi, nuovi orizzonti da scoprire e da vivere. Il charter e la vita a bordo del Kufner 54 è facile, la poppa abbattibile rende tutto molto semplice. Più difficile è invece abituare gli occhi alla quantità di spazio disponibile, e non solo per il pozzetto, dove una decina di persone possono cenare comodamente, ma proprio perché di spazio ce n’è ovunque, sembra di essere a bordo di un sessanta piedi. All’interno del tavolo, davvero molto ampio, troviamo un comodissimo frigorifero per le bevande, così da non dover scendere continuamente sottocoperta. Charter: living in coperta Il piano di coperta del Kufner 54 è un capolavoro di razionalizzazione degli spazi, il cantiere è riuscito a trovare la soluzione per far coesistere le aree dedicate alla tintarella (ben due le aree prendisole con 7 distinti prendisole sulla tuga) con quelle necessarie alla navigazione a vela. Una distesa di teak infinita che, oltre ad essere estremamente funzionale, è anche bellissima. Oltre ai prendisole, a prua possiamo trovare ampio spazio per alloggiare il tender, senza che questo interferisca con i lettini. Inoltre la zona prodiera rimane completamente libera e sgombra per poter eseguire comodamente qualunque manovra senza disturbare gli ospiti. Sottocoperta ci si sente a casa Appena scesi sotto coperta si rimane colpiti dall’ampiezza del saloon. Molto luminosa e generosa in altezza contiene due divani con due tavoli, con ampi contenitori al loro interno. La cucina separata, consente allo chef di preparare i suoi piatti senza mai intralciarsi con gli ospiti. Le due cabine di poppa hanno letti comodi ed una zona a tutta altezza in cui cambiarsi agevolmente: entrambe hanno un bagno privato completo. A prua le due cabine sono ben bilanciate: l’armatoriale, un po’ più comoda delle altre, è comunque misurata e lascia parte del proprio spazio a servizio dell'altra con letti a castello. Sono completate da altri due bagni, di cui uno molto ampio. I quattro bagni sono dotati di casse per le acque nere. A prua trova ancora spazio la cabina dedicata allo Skipper.